Giorgio Braschi si racconta

Giorgio Braschi nasce a Vicenza l'11 luglio 1950 e risiede attualmente a San Severino Lucano (PZ), un ridente borgo nel cuore del Parco Nazionale del Pollino.

Comincia ad interessarsi ai problemi relativi all’ambiente naturale fin dal 1965. Nel ‘66 si iscrive al Club Speleologico Proteo di Vicenza

Nel ‘71 è socio fondatore, con altri appassionati e studiosi, del Gruppo Puglia Grotte.

Nel 1971 comincia a frequentare  il territorio del Massiccio del Pollino. Si interessa in particolare alla problematica dell’estetica degli ambienti naturali e del paesaggio, per l’importanza fondamentale che riveste nello sviluppo di un profondo e corretto rapporto uomo natura. Nel ‘73 è tra i promotori dell’istituzione in Puglia, Basilicata e Calabria del 7° Gruppo della Delegazione Speleologica del Corpo Nazionale Soccorso Alpino.

Nel ‘75 apre due vie di arrampicata sulla Parete Sud della Timpa Falconara, nel Massiccio del Pollino, avviandone così la scoperta dal punto di vista alpinistico. Per approfondire le proprie esperienze nel campo della gestione degli ambienti naturali, si trasferisce per due anni (‘77 e ‘78) nel Parco Nazionale dello Stelvio, a Bormio (Sondrio).

Nell’estate dell’80 esplora, risalendole integralmente, le grandiose Gole del Raganello, nel settore calabro del Pollino; in seguito guiderà numerosi gruppi di appassionati lungo queste, che diverranno l’itinerario di torrentismo più frequentato del Mezzogiorno.

Dall’aprile '83 all’aprile ‘84 ha fatto parte, in qualità di naturalista ed esperto di turismo naturalistico, dell’Agenzia di consulenza Tecnica del Gruppo Operativo PROGETTO POLLINO della Regione Basilicata, per la realizzazione del Parco Naturale Regionale del Pollino; con questo incarico è stato il responsabile dello studio di fattibilità di un “Progetto Sentieristica” per l’intero massiccio montuoso.

A fine ‘84 viene pubblicato dall’Editore Adda (Bari) il suo volume fotografico-naturalistico POLLINO. Viaggio interiore in una realtà irreale: la wilderness del Pollino”: l’opera riscuote notevole successo di critica del settore.

Nell’86 viene pubblicata la sua guidaSUI SENTIERI DEL POLLINO. Passeggiate ed escursioni scelte nel cuore del Massiccio del Pollino”, accolta con molto favore di pubblico e di critica.

Durante l’inverno ‘86-’87 collabora alla gestione del Rifugio De Gasperi a Piano Ruggio, nel Parco del Pollino.

Tra l’89 e il ‘91 effettua il rilevamento di oltre trecento chilometri di sentieri e mulattiere nel cuore del versante lucano del Pollino (PROGETTO SENTIERISTICA), nell’ambito del PROGETTO SERVIZI DI MONTAGNA PER IL PARCO REGIONALE DEL POLLINO della regione Basilicata, a cui è chiamato a collaborare come consulente.

Nel ‘92 pubblica la Carta topografica del settore centrosettentrionale del Parco Nazionale del Pollino.

Nel ‘94 si iscrive all’Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche AIGAE.

Nel luglio ‘96 frequenta un corso di Formazione Formatori organizzato dall’Ente Parco Nazionale del Pollino.

Nel giugno ‘98 riceve dallo stesso Ente la qualifica di GUIDA UFFICIALE ED ESCLUSIVA DEL PARCO NAZIONALE DEL POLLINO, dopo un corso specifico, riconosciuto dal Ministero per l’Ambiente, ai sensi dell’Art. 14 della Legge 394/91.

Nel 2002-2003 svolge una consulenza per il Comune di San Severino Lucano per la progettazione e l’assistenza ai lavori di esecuzione del “Sentiero delle Gole di Jannace”.

Nel 2009 e nel 2014 ha partecipato a progettazione e realizzazione di due progetti di segnaletica del Club Alpino Italiano nel Parco Nazionale del Pollino, rispettivamente per le Sezioni CAI di Castrovillari e di Lagonegro.

Nel 2012 partecipa al progetto "Ristrutturazione e ammodernamento della strada Madonna del Carmine - Piano Ruggio" dell'Ente Parco Nazionale del Pollino, realizzando tra l'altro quattro tabelloni illustrativi delle caratteristiche storiche, paesaggistiche e ambientali relative ai punti di interesse della strada.

Il 2 giugno 2016 riceve il Premio Città di Terranova di Pollino "Custode del Pollino", 2ª edizione (nella prima, 2015, era stato assegnato al Corpo Forestale dello Stato).

Nel 2015, nell'ambito del finanziamento "FEASR Basilicata 2007/2013 - Misura 313" progetta e realizza una serie di tabelloni panoramici per la "Strada panoramica degli Orizzonti dei Briganti", di cui è ideatore del nome, per il Comune di San Severino Lucano.

Nel 2018 svolge la consulenza per il progetto di individuazione e realizzazione del primo tratto del "Percorso Mariano del Pollino Lucano" finanziato dall'Ente Parco Nazionale del Pollino.

Nel 2020 e 2021 svolge l’attività di consulenza per la progettazione e assistenza ai lavori di esecuzione per la realizzazione del secondo lotto del "Percorso Mariano del Pollino Lucano" finanziato dall'Ente Parco Nazionale del Pollino.

Attualmente vive a San Severino Lucano, svolgendo prevalentemente le attività di guida ambientale escursionistica e consulente per lavori cartografici e progetti di sentieristica.